In precedenti articoli sul nostro blog si è parlato dell'importanza e dell'obbligo per legge di eseguire le analisi chimiche su un campione del lotto di produzione di olio di oliva per attestare oggettivamente la caratteristica di extra vergine.
Abbiamo anche sottolineato l'importanza delle analisi sensoriali attraverso il cosiddetto Panel Test, una commissione composta da esperti in materia di olio extra vergine di oliva che conducono un'analisi sensoriale sul campione in esame. La prova , rispetto all'analisi chimica è però non obbligatoria per legge ma ciò non declassa la sua importanza nel discriminare la qualità dell'olio.
I fatti di cronaca raccontano purtroppo numerosi casi di frode relativi all'olio di oliva che viene immesso sul mercato spacciato per extra vergine ma che in realtà non è. Il valore di acidità limite di 0,8 può essere chimicamente modificato attraverso additivi e il composto diluito attraverso varie miscele di olio per ottenere un prodotto che rientri nei limiti stabiliti per legge ma che qualitativamente non è lontanamente confrontabile ad un olio extra vergine di oliva di qualità e che non porta con se le peculiari caratteristiche di un extra vergine benefiche per la salute.
Questo è uno dei motivi principali per cui l'analisi sensoriale attraverso il Panel Test rappresenta la verifica aggiuntiva alle analisi chimiche permettendo di discriminare oli di bassa qualità o contraffatti con oli extra vergine di oliva di qualità superiore.
La prova olfattiva e gustativa condotta dal team di esperti rileva tutti i difetti dovuti da elementi scorretti nella produzione di olio di oliva, dalla qualità delle olive, i tempi di raccolta e lavorazione, le modalità di stoccaggio del prodotto finito ed eventualmente la possibilità di miscelazione con altri oli.
Risulta evidente che la qualità di un olio extra vergine deve essere misurata sia da analisi chimiche che da analisi sensoriali al fine di tutelare il Consumatore dall'acquistare prodotti di bassa qualità che non apportano alcun beneficio per la salute.
L'olio extra vergine di oliva dei Colli Borbonici®, nel rispetto delle normative vigenti e per trasparenza verso la propria Clientela, allega i risultati delle analisi sensoriali condotte dal Panel Test di riferimento per la Camera di Commercio di Salerno. Il risultato del test certifica che il nostro prodotto è un olio extra vergine di oliva secondo quanto riportato dal Regolamento (CEE) N. 2568/91 della Commissione dell'11 luglio 1991.
I risultati sono riportati di seguito
I risultati riportano una mediana del difetto pari a 0, propria dell'olio extra vergine di oliva, una mediana del fruttato pari a 3,1 tale da configurare l'olio come intensità media e la mediana dell'amaro e del piccante rispettivamente a 3,7 e 3,6.
Entreremo più in dettaglio in un prossimo articolo sulle modalità di assaggio e di identificazione dei difetti in un olio attraverso la descrizione di semplici passaggi che anche i non addetti ai lavori possono condurre in modo allenare olfatto e gusto nel riconoscere un olio extra vergine di oliva di qualità rispetto a prodotti di bassa qualità.